Pasticceria

Dolcezza e salute, il binomio possibile in pasticceria

La nostra redazione oggi ha intervistato Alessia Merendino. Alessia, pasticcera spigliata, dall’aria sbarazzina e dal grande talento, è stata concorrente di Bake Off Italia 2020, gestisce un blog di pasticceria ed è molto attiva e seguita sui social. Ecco cosa ci ha detto.

Alessia Merendino

Ciao Alessia, grazie per aver accettato il nostro invito. Ci parli un pò di te? Come sei approdata alla pasticceria? Sappiamo che provieni da altri “mondi” ed hai anche una laurea,  insomma dicci di più.

Beh innanzitutto grazie a voi! Che dire, la pasticceria ha iniziato a prendere possesso di ogni mio pensiero da qualche anno e, riflettendo, credo che la mia passione sia iniziata per FAME! Quando il pomeriggio, durante lo studio universitario, avevo voglia di staccare e di mangiare qualcosa di dolce iniziavo a spignattare in cucina per realizzare qualcosa con cui poter far merenda! Da li, vista la passione in generale per il cibo ereditata dalla mia famiglia di siciliani DOC, e visto che il campo dolciario era l’unico nel quale nessuno si era mai cimentato, ho deciso di lasciarmi travolgere da questa passione! Si perché la pasticceria mi ha completamente travolto, e tuttora ne sono felicemente in balia!! 

Da come avrete capito ho una laurea, ma in un ambito completamente diverso! Fino all’anno scorso infatti ero un’insegnante di asilo nido ed ho fatto la maestra per un po’ di anni, ma ora ho deciso di seguire la grande passione che ho e sono ufficialmente approdata in un laboratorio di pasticceria a Vicenza.

Sei una ragazza competitiva, ti abbiamo vista in tv e ti seguiamo sui social, dove sei molto apprezzata. Dove trovi gli stimoli giusti per portare avanti le tue attività e quanto incide la sfera “social” sulla tua vita personale e privata? In maniera più esplicita, riesci a ricavare del tempo libero da dedicare a te stessa?

Assolutamente si! Credo di aver trovato il giusto equilibrio tra social e vita privata. Mi piace condividere le mie ricette e piccoli ritagli della mia vita in maniera estremamente autentica, senza forzature e senza pormi enormi obiettivi. 

Seguo il flow diciamo:) Il blog è nato in maniera spontanea, un modo proattivo di salvare e gestire le mie ricette. Poi c’è da dire che sono un’ iperattiva, stare con le mani in mano non fa parte del mio modo di essere, quindi, una volta finito il mio lavoro in laboratorio, avere uno spazio tutto mio da gestire mi fa sentire parte attiva del mondo. 

Dobbiamo riconoscerlo, hai una linea invidiabile, e questo ci fa capire che curi molto l’alimentazione. Come restare “in forma” non rinunciando alla buona pasticceria? Quanto è difficile elaborare un buon “dolce”, che tenga conto delle sempre più comuni intolleranze alimentari? Insomma può esistere secondo te un buon dolce “light”?

Tengo moltissimo al mio aspetto fisico e curo la mia alimentazione in maniera maniacale. Per conciliare il mio stile di vita e la passione per la pasticceria ho tentato di elaborare un nuovo concetto di dolce, che elimini l’eccesso tipico della pasticceria classica, ma che risulti ugualmente gustoso. 

In parole semplici i miei dolci sono “senza cose”, ho ridotto lo zucchero e ho fatto spazio a dolcificanti naturali, ho eliminato il burro introducendo grassi di origine vegetale, ho creato versioni vegane delle più tradizionali preparazioni da colazione per poter rendere accessibile la bellezza di avere un buon dolce la mattina anche a coloro che, per scelta o per necessità, rinunciano a determinati alimenti che spesso si trovano alla base di moltissime torte. 

Insomma i miei dolci sono buoni per tutti e si possono mangiare tutti i giorni, senza sensi di colpa!

Ti senti di ringraziare qualcuno in particolare che ti ha aiutato o valorizzato nel tuo percorso professionale o nella vita in generale? Se non siamo troppo indiscreti, quali sono le sfide e le difficoltà maggiori che hai affrontato nella tua vita? E quali sono i tuoi sogni e ambizioni future?

Partendo dai ringraziamenti vorrei cominciare dal mio ragazzo, che crede molto in me e con cui mi confronto sempre, soprattutto in ambito informatico. Andando avanti vorrei ringraziare il mio Maestro, il Pasticcere Davide Ferrante, che mi sta insegnando tantissimo e che mi ha dato la possibilità di trasformare concretamente la mia voglia di fare in un lavoro.

La difficoltà più grande è stata rinunciare alla mia stabilità lavorativa a scuola e tuffarmi, a quasi trent’anni, nell’oblio di un lavoro nuovo, ma sono estremamente felice del coraggio che ho avuto, perchè la vita è una e sono una grande sostenitrice del concetto che ognuno è artefice della propria fortuna, quindi gente buttatevi, con testa, ma buttatevi! 

Ed io spero che il mio lancio nel vuoto mi porti a rimbalzare in una montagna di soffice panna montata !

30 dicembre 2020

Redazione DolciEccellenze