Pasticceria

L’irresistibile lato glamour della pasticceria

La nostra redazione ha avuto il piacere di intervistare la Pastry Chef Sarah Tozzoli. Pasticcera, cake designer, personaggio iconico e dalla grande bravura e simpatia.

Sarah Tozzoli – Cioccolato

Cara Sarah, ci parli un pò di te? Da dove ha origine la tua passione?


Strano ma vero.
Avevo 17 anni e una sorellina da intrattenere, così da inventare di tutto, fino a ritrovarmi a creare personaggi in 3D con il pongo.
Da li, grazie a mia madre ed alla sua passione per i dolci, iniziammo a progettare torte in pasta di zucchero.
Io mi dedicavo all’estetica, solamente all’estetica; a dirla tutta non mi interessava proprio preparare creme e pan di spagna!
Mi ricordo in particolare di un suo di compleanno in cui, per farle una sorpresa, pianificai tutto dalla A alla Z.
Così tra errori ed orrori, m’ innamorai. Nulla era facile, ma volevo che lo diventasse.

Sarah Tozzoli – Cake Design

Nonostante la tua giovane età sei una paticcera e cake designer molto iconica ed apprezzata. Che ruolo gioca l’aggiornamento e la formazione professionale in pasticceria?


In pasticceria, come in generale nella vita, non si smette mai di imparare.
Bisogna rimanere sempre al passo per non restare indietro.
Puoi essere l’autodidatta migliore del mondo, ma per aprire completamente la mente serve farsi guidare, aggiornarsi, confrontarsi.
Io ad esempio, grazie ai corsi seguiti, mi sono resa conto di quanto tempo perdevo anche solo per sformare dei biscotti, così, tra le cose più banali.
La passione è importante, ma serve tecnica ed impostazione, affinché il tempo non diventi tuo nemico.

Sarah Tozzoli – Pastry Chef

Oltre alla libera professione sei anche consulente per scuole di formazione e da poco hai aperto un tuo laboratorio. Dove trovi l’energia e gli stimoli per affrontare i carichi di lavoro quotidiani? Quali sono le maggiori difficoltà che bisogna affrontare in questo mestiere?


Consulente di una scuola di formazione, un laboratorio in proprio… beh, eccoli gli stimoli e l’energia!!
Mi piace fare bene quel che faccio!
Ho tanto da imparare, ma a mio vantaggio anche tanta voglia di crescere e pormi degli obiettivi, così da non poter mollare.
È difficile e ne sono consapevole, ma le soddisfazioni, quando arrivano (e impegnandosi  so che arrivano), superano di gran lunga tutte le paure e le difficoltà
E’ una lotta contro il tempo.
Gli imprevisti, vengono fuori (quasi) sempre.
La fatica: frustare (a mano) 5 chili di crema prima che il cioccolato granisca.
E potrei continuare ancora.
Ma in tutto ciò il prodotto finito è il trofeo più bello, vedere con i propri occhi quello che avevi solo immaginato.

Sarah Tozzoli

E’ difficile conciliare il mestiere del pasticcere con la famiglia e con il tempo libero? 

Beh sì, è un lavoro che sicuramente non ti lascia molto tempo a disposizione.
Un esempio: la domenica è di tutti, ma non per tutti ed il pasticcere rientra in quest’ultimo caso.
Organizzarsi sarebbe comunque un buon modo per vivere qualcosa di piu, ma quando il lavoro chiama non puoi fare altrimenti:
la “signora marisa” e un buon caffè socializzano molto bene!!!
Come per tutto, del resto, gli aspetti “negativi” non possono mancare, ma sai che la giornata al mare è sì persa, ma in cambio del sorriso di un goloso davanti alla vetrina della tua pasticceria o di una bambina che ammira la sua UnicornoCake per il suo compleanno.

Sarah Tozzoli – DolciEccellenze

Questo nuovo coronavirus ha stravolto la nostra quotidianità. Hai avuto dei riflessi negativi sulla professione e quali sono i tuoi sogni e le tue nuove ambizioni professionali per il futuro?

Il coronavirus è stato un evento indimenticabile e lo sarà ancora per un po’.
Ha stravolto la nostra quotidianità ed anche il nostro settore risente della crisi.
Io personalmente ha rallentato l’attività di laboratorio, ma ho colto l’occasione per pensare a tanti dettagli per il nuovo avvio, per studiare al meglio come adattare il lavoro al periodo covid, così da rivisitate qualche dolce da consumare tranquillamente anche a passeggio, e questo per il rispetto dei protocolli, tra mascherine e disinfettanti.
Nonostante tutto sono determinata e non perdo mai di vista  il mio sogno e forse adesso sì, ci vorrà qualche sacrificio in più, ma passo dopo passo tutto andrà per il verso giusto. Sì, andrà tutto bene.

16 maggio 2020

Redazione DolciEccellenze