STATUTO
DELL’ ASSOCIAZIONE DOLCI ECCELLENZE ITALIANE

Scopo

L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue le seguenti finalità:
a) La valorizzazione e la promozione del Made in Italy e dell’eccellenza nel settore gastronomico e dolciario;
b) La formazione amatoriale e professionale dei propri soci, attraverso corsi di cucina , programmi formativi per istituzioni, seminari di approfondimento in tema culinario e riconoscimenti professionali alle attività e ai professionisti più rappresentativi del del settore;
c) Accedere, ove lo ritenga o sia necessario, a contributi volontari pubblici o privati, fornendo tutte le garanzie richieste, al fine di raggiungere gli scopi sociali;
d) Esercitare, in via residuale attività di natura commerciale, per autofinanziamento, osservando in tali casi le normative fiscali vigenti.
Le attività degli aderenti all’associazione non potranno essere retribuite in alcun modo nemmeno da eventuali diritti beneficiari. Ai Soci potranno infatti essere rimborsate dall’Associazione le spese effettivamente sostenute per l’Attività prestata. Ogni forma di rapporto economico con l’Associazione, derivante da lavoro dipendente o autonomo, è incompatibile con la qualifica di Socio.
Non avendo l’Associazione Scopo di Lucro, la Stessa deve intendersi ai fini fiscali Ente non Commerciale: l’attività commerciale ausiliaria eventualmente posta in essere, potrà essere esercitata mantenendo una contabilità separata rispetto a quella dell’associazione, attività che dovrà essere in ogni caso strumentale al perseguimento dello scopo sociale.

Durata

La durata dell’associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati. Si estinguerà inoltre se l’insieme dei Soci Ordinari si ridurrà a meno di due. In caso di scioglimento dell’Associazione il patrimonio sociale verrà devoluto ad Associazione di Volontariato o ad altre associazioni senza fini di lucro con fini analoghi, salvo diversa disposizione di legge.

Qualifica di Socio

La qualifica di socio si ottiene, previa candidatura dell’interessato e/o previa designazione del presidente dell’associazione.
L’ingresso come soci dell’associazione è aperto agli appassionati di cucina ed ai professionisti (pasticceri o ristoratori) . L’ammissione è tuttavia sottoposta ad un’oggettiva valutazione dei requisiti morali del candidato, anche in relazione alle qualità professionali e competenze teoriche (per gli appassionati di cucina). Per le candidature di pasticceri o ristoratori, l’esame è esteso alla valutazione delle competenze connesse all’attività svolta, alla qualità dei prodotti e nel rispetto delle regole e degli scopi dell’associazione.

Decadenza dei soci

I soci cessano di appartenere all’associazione nei seguenti casi:
1. dimissione volontaria;
2. morosità protrattasi per oltre due mesi dalla scadenza del versamento richiesto della quota associativa per ogni anno solare, a seguito di delibera di esclusione dell’assemblea, valutate le ragioni concrete della morosità ;
3. radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio direttivo, pronunciata contro il socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell’Associazione, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio.
4. scioglimento dell’associazione ai sensi dell’art. 25 del presente
statuto.
Il provvedimento di radiazione di cui al precedente numero 3), assunto dal consiglio direttivo deve essere ratificato dall’assemblea ordinaria. Nel corso di tale assemblea, alla quale deve essere convocato il socio interessato, si procederà in contraddittorio con l’interessato ad una disamina degli addebiti. Il provvedimento di radiazione rimane sospeso fino alla data di svolgimento dell’assemblea. L’associato radiato non può essere più ammesso.

Organi dell’ Associazione 

Sono organi dell’Associazione:

a) l’ Assemblea generale dei soci ; b) il Consiglio Direttivo ;
c) il Presidente ;

L’ Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo, potrà nominare un Presidente Onorario tra gli associati che abbiano maturato meriti, qualifiche o riconoscimenti particolari nell’ ambito della ristorazione o della pasticceria italiana, ovvero abbiano contribuito in modo determinante e con il proprio operato al perseguimento dei fini propri dell’ Associazione . Il Presidente Onorario avrà le medesime funzioni di un Consigliere del Consiglio Direttivo, al quale andrà ad aggiungersi indipendentemente dal numero dei suoi componenti .

L’Assemblea generale dei soci

L’ assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo, almeno una volta all’ anno, per approvare il rendiconto di gestione per trattare tutti gli argomenti posti all’ ordine del giorno che sono di sua competenza. I soci hanno diritto di fare iscrivere all’ ordine del giorno determinati temi e chiedere la convocazione dell’ assemblea a condizione che la richiesta sia presentata per iscritto da almeno il quinto dei soci aventi diritto al voto nell’ assemblea . In questo caso l’ Assemblea deve essere convocata entro trenta giorni dalla data di presentazione della richiesta .

L’ assemblea è convocata con avviso scritto da spedirsi agli aventi diritto almeno otto giorni prima della riunione, all’ indirizzo risultante dal libro degli Associati, ovvero attraverso posta elettronica all’ indirizzo e-mail che gli Associati forniranno al Consiglio Direttivo . In caso di urgenza, la convocazione può essere fatta telegraficamente o con altro mezzo ritenuto idoneo .

All’ Assemblea possono partecipare e votare tutti gli associati. In caso di impedimento per giustificati motivi l’ associato può delegare un altro associato di sua fiducia ; ogni associato può rappresentare solo un altro

associato a mezzo di delega scritta . Le deleghe scritte devono essere consegnate al Consiglio Direttivo . L’ Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza in proprio o per delega della maggioranza degli Associati, ed in seconda convocazione senza minimi di partecipazione . L’ Assemblea delibera a maggioranza dei voti espressi e nel calcolo della maggioranza non si considerano gli astenuti.

L’ Assemblea è presieduta da Presidente dell’ Associazione o, in sua assenza, da un membro dell’ Assemblea nominato seduta stante, il quale nomina un segretario ed in caso di votazioni due scrutatori .

Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto da 3 a 5 membri, anche non associati, che durano in carica quattro anni e sono rieleggibili . Sino alla nomina del nuovo Consiglio Direttivo, che dovrà in ogni caso avvenire entro 6 mesi dalla scadenza del mandato, rimane in carica, con pieni poteri, il Consiglio Direttivo uscente . Il Consiglio Direttivo è nominato dall’ Assemblea la quale ne determina anche il numero dei componenti ed elegge contestualmente il Presidente.

La convocazione del Consiglio Direttivo è fatta dal Presidente tutte le volte in cui vi sia materia da deliberare . Il Presidente ha l’ obbligo di procedere alla tempestiva convocazione del Consiglio Direttivo quando ne facciano richiesta scritta almeno il venti per cento dei Consiglieri in carica . La convocazione è eseguita a mezzo di avvisi personali almeno tre giorni prima della riunione, e nei casi di urgenza per telegramma o altro mezzo idoneo, indicanti almeno l’ indicazione del giorno, luogo e ora in cui si terrà l’ adunanza e l’ ordine del giorno . Il Consiglio Direttivo è, in ogni caso, validamente costituito qualora partecipino all’ adunanza tutti i suoi membri in carica . Le delibere sono prese a maggioranza dei votanti con votazione palese .

Il Presidente

Il Presidente dell’ Associazione ha la rappresentanza e la firma sociale : rappresenta a tutti gli effetti l’ Associazione di fronte a terzi ed in giudizio, e cura l’ attuazione delle decisioni assunte dal Consiglio Direttivo . Il Presidente è autorizzato a riscuotere dalle pubbliche amministrazioni e dai privati pagamenti a qualsiasi titolo di ogni natura, rilasciandone regolarequietanza . Il Presidente ha anche la facoltà di aprire conti correnti postali o bancari, di nominare avvocati o procuratori nelle liti attive e passive riguardanti l’ Associazione davanti a qualsiasi autorità giudiziaria o amministrativa ed in qualunque grado di giurisdizione . Su autorizzazione del Consiglio Direttivo il Presidente può delegare i propri poteri in tutto o in parte ad un Consigliere, o con speciale procura ad un coordinatore.

Il Segretario, il Tesoriere e i Consiglieri

Il segretario dà esecuzioni alle deliberazioni del Presidente e del Consiglio direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza e come tesoriere si incarica della tenuta dei libri nonché delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del consiglio direttivo. I Consiglieri partecipano alle riunioni con diritto di voto, partecipando attivamente all’amministrazione dell’Associazione.

Anno sociale

L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 01 Gennaio e terminano il 31 Dicembre di ciascun anno.

Patrimonio

I mezzi finanziari sono costituiti dalle quote associative determinate annualmente dal consiglio direttivo, dai contributi di enti ed associazioni, da lasciti e donazioni, dai proventi derivanti dalle attività organizzate dall’associazione.

Clausola compromissoria

Tutte le controversie insorgenti tra l’Associazione ed i Soci e tra i soci medesimi saranno devolute all’esclusiva competenza di un arbitro amichevole che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura. Questi, in mancanza di accordo tra le parti, sarà scelto dal Presidente.

Scioglimento

Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’Assemblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria e validamente costituita con la presenza di almeno 3/4 degli associati aventi diritto di voto, con l’approvazione, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno 3/4 dei soci esprimenti il solo voto personale, con esclusione delle deleghe. L’assemblea, all’atto di scioglimento dell’associazione, delibererà, sentita l’autorità preposta, in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’associazione. La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra associazione che persegua finalità simili, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.

Norma di rinvio

Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si applicano le disposizioni del Codice Civile.

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