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La cucina è amore…ed amare ciò che si fa è la vera strada per il successo.

La nostra redazione oggi ha incontrato Carla de Iuliis. Mamma, moglie, dirigente e food blogger, è tra gli amministratori dell’Accademia della Cucina Teramana, gruppo social che conta più di 52 mila persone. Le abbiamo rivolto alcune domande. Ecco cosa ci ha detto.

Carla… parlaci un po’ di te! Sei mamma, dirigente in un ente pubblico, food blogger. Come fai a conciliare tutti questi impegni?

Mi viene da sorridere… forse perché non riesco a pensarli e viverli come impegni che impongono obblighi e sacrifici. Amo tutti questi ambiti: la mia famiglia,  il mio lavoro e la mia passione quasi smodata per la cucina. Di conseguenza, riesco a districarmi con facilità tra i tanti appuntamenti, le ore di lavoro, le esigenze dei figli e di mio marito, le riprese delle mie preparazioni eccetera, eccetera! Va da se’ che la sera, però, sono stremata.

Sono moglie e madre di due figli , Valentina e Lorenzo, rispettivamente di 20 e 18 anni, per tanti aspetti ormai autonomi. Anzi, potrei quasi affermare che in svariate occasioni riescono a facilitarmi il ruolo di mamma e, da un po’ di tempo a supportarmi in questa mia passione della cucina che, anche se non lo danno tanto a vedere, apprezzano con gioia controllata tutti i giorni a tavola..

Lavoro da più di venticinque anni in un Ente Pubblico Scientifico, e da circa tre come dirigente responsabile nella Comunicazione istituzionale: un lavoro che mi diverte e mi entusiasma, forse perché è intriso di creatività, dinamico e dove è quotidiano il contatto con le persone più disparate: dal giornalista al politico, dal ricercatore al professore universitario. 

Ogni tanto rifletto e credo che ci siano forti analogie tra quello che è il mio lavoro oggi e la mia attuale passione per la cucina e nell’essere diventata, quasi automaticamente,  senza accorgermene, una foodblogger… anche se “a tempo perso”.

Carla De Iuliis

Sappiamo, appunto, che ricopri un importante ruolo dirigenziale e di responsabilità e che hai un’immensa passione per la cucina e per la divulgazione nel settore food. A tal proposito, come è nata questa tua passione?

Come ho già detto, il mio lavoro mi impegna molto e, proprio per la sua natura, a parte in questo ultimo periodo di emergenza sanitaria, mi porta spesso ad essere fuori casa, tra convegni, fiere, eventi e manifestazioni, quindi, distante da piatti, pentole e spezie. Ma per me è solamente questione di organizzazione: quando so di essere fuori per qualche giorno, mi anticipo qualche preparazione e la posto sui miei canali social nei giorni in cui so di non poter cucinare.

La mia passione per la cucina c’è sempre stata ma, quando i ragazzi erano più piccoli mi riducevo a cucinare i cibi di loro gradimento. .  . Oggi sono meno vincolata, più libera e posso dare finalmente sfogo alla mia passione per il food!          

Sei anche tra gli amministratori dell’Accademia della Cucina Teramana, gruppo pubblico con oltre 52.000 membri. Quali sono gli elementi essenziali del grande successo di questo blog?

Sono entrata a far parte dell’Accademia da poco più di un anno, quando il Presidente, il dott. Marco De Siati, mi ha proposto di ricoprire il ruolo di Amministratore.  Il numero degli iscritti, è vero, cresce in maniera esponenziale.  Ho riscontrato come tra gli iscritti ci siano persone che, per svariate ragioni, non vivono più in Abruzzo, e che attraverso l’Accademia vogliono continuare a mantenere un legame con il territorio di origine. Il “nostro” food blog sicuramente rappresenta uno strumento valido, soprattutto per quelli che sono estimatori della cucina e dei prodotti del territorio abruzzese… anche se a volte vengono pubblicati piatti di altre regioni e di altri Paesi .

Questi piatti che potremo definire “alternativi” … sono, comunque, realizzati sempre da cuochi abruzzesi. 

Ti senti di ringraziare qualcuno in particolare che ti ha aiutato o valorizzato nel tuo percorso professionale o nella vita in generale? Se non siamo troppo indiscreti, quali sono le sfide e le difficoltà maggiori che hai superato nella tua vita?

Sicuramente devo ringraziare i miei genitori che mi hanno permesso di crescere con  valori ben saldi e precisi e anche per avermi permesso di studiare e laurearmi a Bologna lontano da casa, nonostante avessi la Facoltà di Giurisprudenza qui a Teramo. Questa esperienza mi ha senz’altro permesso di maturare e di apprezzare ancora di più i sacrifici che loro hanno sopportato per farmi studiare. Sono stata sempre una persona tranquilla,  mio marito dice di me che quando  decido di raggiungere un obiettivo…  “vado dritta come un treno”. Sarà, forse, perchè sono del Toro? .

Sicuramente una delle difficoltà più grandi, e delle quali ancora non riesco a parlarne serenamente, è stata la morte improvvisa di mio padre.. Ed è proprio a lui e al suo modo affettuoso di chiamarmi, che devo il mio nome da foodblogger “Carla La Contessina”.

La cucina si sa, è passione e amore. Il Coronavirus ha stravolto molti degli aspetti della nostra vita. Quali sono stati e sono tuttora i riflessi di questi cambiamenti nel versante della comunicazione per il settore food? E come traghettare messaggi di positività ed ottimismo attraverso i piatti che cuciniamo o proponiamo?

La passione per la cucina, in questo periodo di emergenza sanitaria, è stata e continua ad essere per me una vera e propria àncora di salvezza. Ho cercato di inventarmi cose nuove, sempre legate al food, che potessero impegnarmi diversamente e aumentassero i miei rapporti con l’esterno.

Amo molto viaggiare, l’ho fatto con i miei genitori e le mie sorelle, lo faccio con mio marito e i miei figli, e, infine, per lavoro. Le restrizioni anti Covid-19 hanno messo a dura prova questa esigenza di spaziare, di vedere e vivere altre realtà.

Restare bloccata in casa durante il lockdown mi ha provata molto e, così, mi sono inventata un viaggio enogastronomico “virtuale” per le regioni italiane, che ho chiamato “In Viaggio per l’Italia con … Carla La Contessina” . Le mie riviste, on line, dove sono contenute ricette della tradizione, curiosità, contenuti scientifici e tanto altro, sono state pubblicate anche sul mio blog www.carlalacontessina.com e sui miei canali social, gratuite e scaricabili da chiunque. 

In questo viaggio per l’Italia sono partita dall’Abruzzo, per giungere nel Lazio e dopo ancora in Molise: ora sono arrivata in Piemonte, tra Barolo, Bagna Cauda e Baci di Dama … 

Per me, ogni articolo  rappresenta una bella sfida, ma è anche un’occasione, restando a casa, per conoscere posti nuovi, prodotti e piatti della tradizione, ma anche la possibilità e il piacere di conoscere anche indirettamente tante persone. In questo periodo così difficile per tutti, questo è un modo di viaggiare alternativo. Ma non vi nascondo che non vedo l’ora di preparare le valigie… il mio beauty caseprendereil mio blocco per gli appunti con una forchetta color argento sulla copertina… e fare un gran bel viaggio… “British Airways flight 974 to New York is now boarding at Gate 5A”!!! 

18 novembre 2020

Redazione DolciEccellenze